Monday, October 08, 2007

Gli italiani e la scienza

L'apertura del TG1 delle 20 di sabato 6 ottobre è dedicata a una notizia scientifica: pare che sia stato messo a punto in laboratorio di un "cromosoma artificiale".

Interessante, penso, vediamo di cosa si tratta.

Come al solito in questi casi, purtroppo, la descrizione della scoperta è affidata a un servizio montato su immagini di repertorio totalmente irrilevanti rispetto al testo, e a un testo totalmente irrilevante rispetto al contenuto dell'annuncio.

L'autrice del servizio è evidentemente incompetente in materia, e non c'è un intervista all'autore dello studio o a un altro biologo che sia in grado di raccontare in modo divulgativo cosa è stato fatto e perché la scoperta può essere importante dal punto di vista scientifico.

La non descrizione della notizia è seguita in compenso da un'articolato commento, affidato (questo sì) a due noti esperti (Dalla Piccola e Boncinelli) e incentrato sugli aspetti bioetici della vicenda. L'intervistatrice chiede preoccupata "dove andremo a finire" e gli intervistati si dilungano.

E noi, che continuiamo a non sapere cosa cavolo è stato combinato in quei laboratori, siamo pervasi da una vaga irrequietezza ("già, dove andremo a finire?")

Questo non è un incidente di percorso, è il modo in cui le notizie scientifiche vengono diffuse nella maggioranza dei casi dai media italiani (Radio Tre Scienza è una felice eccezione alla regola).

Thursday, February 22, 2007

Rovine fumanti

Giordano, PRC, 21 febbraio 2007, più o meno testualmente:

"La mia partecipazione alla manifestazione di Vicenza non era affatto contro il governo, ma bensì contro un atto del governo!"


Della serie: che c'entra, il governo mi piace, sono tutti belli guaglioni, anche simpatici e alla mano, è solo che non mi piacciono le cose che fanno...